Passo Lusia - Passo Costalunga
Il
passo Lusia collega Moena a Bellamonte in val Travignolo sulla statale
che congiunge predazzo al passo Rolle.
La salita é molto nota trai bikers perché e la salita caratteristica della Val di Fassa Bike , già Rampilonga, anche se in realtà viene percorsa per metà poi si devia a destra verso le Cune 2206m e di qui si scende appunto al passo Lusia che viene affrontato in discesa fino al rifugio La Rezila e di qui si devia drstra verso Malca Colvere per il proseguimento del percorso.
Abbiamo affrontato con le nostre MTB la salita il giorno prima della val di Fassa Bike, quindi partenza dal centro di Moena e di qui abbiamo seguito la stradina che dapprima asfaltata, poi sterrata raggiunge in 1,3 km la strada del passo San Pellegrino (1302m).
Attraversata la strada si imbocca difronte la strada per il Lusia , subito la pendenza é molto elevata circa il 15%, per alcune centinaia di metri il fondo é asfaltato poi diventa sterrato anche se é decisamente buono: per intenderci é sicuramente migliore di quello del colle delle Finestre.
Si incrociano pochi fuoristrada , per il resto solo biker che stanno provando il percorso, si sale sempre all'ombra del fitto bosco di abeti, il sole non dà alcun fastidio, la pendenza si mantiene molto elevata , ignoriamo il bv per le Cune e proseguiamo fino al rifugio La Rezila 1760 ,qui la pendenza scelte per circa 800 metri al 12 % e consente un minimo di respiro, poi risale e di nuovo al 15 % con punte del 18% in corrispondenza dell'ultimo tornanta, poi infine si giunge al passo 6,2km ( 2055 m).
Il panorama é ampio e spazia sulla discesa dalle Cunea a sud, il Catinaccio a Nord e parzialmente sulle Pale di San Martino a Est, il rifugio Lusia situato sul passo al momento (settembre 2010 ) é chiuso per lavori, percui l'unico usufruibile aperto é La Rezila. La salita é stata molto impegnativa ,teoricamente é percorribile anche in BDC ,purché si sia in grado di superare queste penzenze rimanendo sempre in sella, cosa a mio parere riservata a pochi e comunque c'è poi da affrontare la discesa che sullo sterrato é senpte problematica.
La salita é molto nota trai bikers perché e la salita caratteristica della Val di Fassa Bike , già Rampilonga, anche se in realtà viene percorsa per metà poi si devia a destra verso le Cune 2206m e di qui si scende appunto al passo Lusia che viene affrontato in discesa fino al rifugio La Rezila e di qui si devia drstra verso Malca Colvere per il proseguimento del percorso.
Abbiamo affrontato con le nostre MTB la salita il giorno prima della val di Fassa Bike, quindi partenza dal centro di Moena e di qui abbiamo seguito la stradina che dapprima asfaltata, poi sterrata raggiunge in 1,3 km la strada del passo San Pellegrino (1302m).
Attraversata la strada si imbocca difronte la strada per il Lusia , subito la pendenza é molto elevata circa il 15%, per alcune centinaia di metri il fondo é asfaltato poi diventa sterrato anche se é decisamente buono: per intenderci é sicuramente migliore di quello del colle delle Finestre.
Si incrociano pochi fuoristrada , per il resto solo biker che stanno provando il percorso, si sale sempre all'ombra del fitto bosco di abeti, il sole non dà alcun fastidio, la pendenza si mantiene molto elevata , ignoriamo il bv per le Cune e proseguiamo fino al rifugio La Rezila 1760 ,qui la pendenza scelte per circa 800 metri al 12 % e consente un minimo di respiro, poi risale e di nuovo al 15 % con punte del 18% in corrispondenza dell'ultimo tornanta, poi infine si giunge al passo 6,2km ( 2055 m).
Il panorama é ampio e spazia sulla discesa dalle Cunea a sud, il Catinaccio a Nord e parzialmente sulle Pale di San Martino a Est, il rifugio Lusia situato sul passo al momento (settembre 2010 ) é chiuso per lavori, percui l'unico usufruibile aperto é La Rezila. La salita é stata molto impegnativa ,teoricamente é percorribile anche in BDC ,purché si sia in grado di superare queste penzenze rimanendo sempre in sella, cosa a mio parere riservata a pochi e comunque c'è poi da affrontare la discesa che sullo sterrato é senpte problematica.
Galleria Foto